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AMACI. GIORNATA DEL CONTEMPORANEO
12 Ottobre 2024
Il Museo Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo aderisce alla Giornata del Contemporaneo con l’ingresso gratuito alla collezione permanente presso le sale espositive di Palazzo Belmonte Riso e alle mostre temporanee allestite sia presso la stessa sede museale di Palazzo Belmonte Riso sia presso la sede dell’Albergo delle Povere.
A Palazzo Belmonte Riso è fruibile un’ampia selezione di opere della collezione permanente del Museo che comprende opere di artisti siciliani attivi dentro e fuori l’isola, dagli anni cinquanta ad oggi, accanto a opere di artisti italiani o internazionali che hanno lavorato in Sicilia chiamati anche per specifici progetti. Filo rosso della raccolta, dunque, è il legame delle opere e degli artisti con il territorio. In mostra, opere di Carla Accardi, Rosario Arizza, Micol Assäel, Christian Boltanski, Michele Canzoneri, Pietro Consagra, Jannis Kounellis, Paola Pivi, Antonio Sanfilippo, Emilio Isgrò, Richard Long. Il percorso espositivo si è arricchito nel 2023 con fotografie, installazioni, dipinti e video acquisiti attraverso Bandi Ministeriali. Con il progetto “Percorsi di Memoria” (PAC 2020), curato da Rosaria Raffaele Addamo, sono entrate in collezione opere di artisti di fama internazionale – Vanessa Beecroft, Shay Frisch, Regina José Galindo, Hermann Nitsch, Aldo Palazzolo – che hanno segnato l’attività culturale ed espositiva degli ultimi due decenni nell’isola, in collegamento con la collezione permanente del Museo a partire da alcuni nuclei concettuali legati al tema della memoria, della morte, del corpo come energia, potenza vitale, portatore di storie e materia viva. Nel nuovo allestimento museale sono inoltre presenti le installazioni di Cesare Viel, vincitore dell’Italian Council, e di Irene Coppola, vincitrice di Cantica21, accanto alle più recenti acquisizioni di opere di Gianfranco Anastasio, Guido Baragli, Bizhan Bassiri, Michele Ciacciofera, Rossella Leone, Enzo Rovella, Medath Shafik. Nuovamente fruibili sono anche le opere già in collezione di barbaragurrieri/group, Alessandro Bazan, Bonaventura-Imbriaco-Severo, Francesco De Grandi, Andrea Di Marco, Fulvio Di Piazza, Loredana Longo, Domenico Mangano, Francesco Simeti e Croce Taravella.
L’installazione “Tra cielo e terra” di Claire Fontaine, a cura di Valentina Bruschi, allestita presso le vetrine del palazzo, è stata realizzata per i quattrocento anni dal ritrovamento delle reliquie della Santa patrona di Palermo. Il titolo è ispirato al saggio di Sara Cabibbo, Santa Rosalia tra terra e cielo (Sellerio 2004), e l’opera associa il culto della vergine taumaturga, portatrice di salute e di luce dopo la peste, con due immagini a noi familiari: l’emoji del sole (A Brighter Tomorrow, 2024) – concepito per questa occasione – e quello del fuoco (On Fire, 2023). La materializzazione nello spazio fisico di due immagini “ready-made”, di cui si fa un uso digitale e relazionale, è descritta dall’artista come la creazione di un anti-nft, lo spostamento di un oggetto virtuale al di fuori di uno spazio interattivo. Claire Fontaine vuole coinvolgere lo spettatore in un dialogo visivo immediato e universale, invitando a stabilire un nuovo rapporto col tema di Santa Rosalia, il cui nome e immagine sono saldamente legati alla città di Palermo. Linguaggio simbolico e universale, in grado di trasmettere emozioni senza la necessità delle parole, un esperanto fatto di ideogrammi che uniscono il popolo palermitano nel culto della “Santuzza”.
La mostra fotografica “Rosalia. Visioni del presente. Il Festino di Vicolò Brugnò negli scatti di Melo Minnella”, in programma nella Foresteria di Palazzo Belmonte Riso fino al 20 ottobre 2024, è realizzata in concomitanza con le numerose iniziative dell’Anno Rosaliano. Le fotografie del celebre fotografo siciliano offrono uno spaccato di vita palermitana fuori dal tempo dedicato alla devozione popolare per la patrona, un percorso nel vicolo dove da circa trent’anni le famiglie che vi abitano allestiscono spontaneamente simboli e altari.
La mostra “Solo che amore ti colpisca” – titolo che cita un’intensa lirica del poeta Salvatore Quasimodo – ideata e curata da Helga Marsala per il Museo, è allestita presso la sede dell’Albergo delle Povere. L’esposizione ruota intorno alla natura dell’immagine fotografica, in relazione con la forza del verso poetico ed è concepita come un atlante aperto e in divenire, in cui convivono poesia e fotografia contemporanee.
Sabato 12 ottobre, per la Giornata del Contemporaneo, in occasione del finissage, la curatrice e gli artisti incontreranno il pubblico per un percorso di visita alla mostra a partire dalle ore 16.00.
Artisti:
Adalberto Abbate, Salvatore Arancio, Francesco Bellina, Carmelo Bongiorno, Iole Carollo, Gianni Cipriano, Danilo Currò, Gianni Cusumano, Francesco De Grandi, Alessandro Di Giugno, Andrea Di Marco, Daniele Franzella, Stefania Galegati, Silvia Giambrone, Adriano La Licata, Ignazio Mortellaro, Pietro Motisi, Carmelo Nicosia, Giulia Parlato, Lia Pasqualino, Turi Rapisarda, Sandro Scalia, Fabio Sgroi, Studio Descrittivo di Base, Nerina Toci, Sergio Zavattieri.
E con contributi di:
Letizia Battaglia, Giorgio Bertelli, Tano Cuva, Giuseppe Leone, Uliano Lucas, Melo Minnella, Walter Mori, Federico Patellani, Angelo Pitrone, Ferdinando Scianna.