Con l’arte delle luminarie, simboli decorativi e festivi della religiosità del Sud Italia, Domenico Pellegrino ha esaltato la sua Sicilia e le tradizioni che essa ancora conserva con i suoi miti e riti che segnano lo spaziotempo sacro e profano di una cultura popolare odierna. L’artista realizza sculture arricchite da linee di luci e ghirigori multicolori. Un immaginario di illuminazioni incredibili fatto di emblemi sempiterni, oggetti tipici del meridione (ex voto, addobbi di carretti siciliani, insegne), reperti giornalieri e tinte sgargianti, che designa un folclore attuale spensierato e festoso. Sculture splendenti tra il culto e la favola. E proprio al mondo fantasy Pellegrino si ispira per creare il suo “museo” di esuberanti e appariscenti supereroi. Una serie di sculture a grandezza naturale – rivisitate in un’insolita chiave pop, folk e ludica – che rappresentano famosi personaggi dei comics (Spiderman, Catwoman, Capitan America) che irrompono inaspettatamente nella nostra realtà. Questi bizzarri personaggi tridimensionali non sono copie conformi degli originali. Essi presentano elementi di disturbo, attributi volutamente esasperati, particolari devianti nelle decorazioni che tradiscono, di fatto, l’iconografia degli originali. Nella sua particolare e rivisitata messa in scena di una fumettistica scultorea, i supereroi di Pellegrino invadono il nostro tempo per combattere, fantasticamente, a fianco a noi le insidie e i mali che ci circondano. (Fabiola Di Maggio, Dottorato di Ricerca in Scienze del Patrimonio Culturale, 2020)

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Domenico Pellegrino

"Genius Panormi", scultura policroma, stucco, polvere di marmo di Carrara e resina, pittura con colori a olio e vernici naturali, 300x300x250 cm, Palermo, Orto Botanico, Serra Tropicale (dono Fondazione Tommaso Dragotto) - Courtesy foto Pucci Scafidi