La ricerca artistica di Gandolfo Gabriele David approfondisce tematiche relative ai concetti di natura e comunità, mediante progetti e installazioni che realizzano forme condivise e relazionali di Land art Urban art. Attraverso meccanismi fluidi di partecipazione e comunicazione, le comunità di riferimento si fanno vere e proprie fucine culturali dove la figura dell’artista o del designer viene superata a favore dell’ideale di intellettuale che si collega al territorio con programmi concreti caratterizzati da principi trans-disciplinari al fine di rintracciarne gli archetipi ed esprimerne i valori. Accanto alla realizzazione di installazioni e opere residenziali/relazionali, che sviluppano forme estetiche analizzate mediante il disegno e la grafica, Gandolfo Gabriele porta avanti una ricerca pittorica che affronta differenti tematiche. La sua indagine artistico-intellettuale è una riflessione estetica che permette il dialogo concreto tra tradizioni locali e innovazioni, come anche un’investigazione sul piano degli archetipi, dei simboli e del sacro, attraverso opere estese al concetto di natura come diritto e condizione spirituale ed essenziale dell’uomo. Fortemente interessato alle tematiche socio-politiche attuali, con l’installazione BET_LEHEM, David ha intrapreso nel 2017 un progetto itinerante, avviato all’interno del Museo Riso, grazie al quale inaugura un dialogo tra residenti e immigrati attraverso l’esperienza della panificazione, e l’osmosi, la condivisione e la comunicazione di segni e simboli. (Fabiola Di Maggio, Dottorato di Ricerca in Scienze del Patrimonio Culturale, 2020)

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Gandolfo Gabriele David

"ORIOR", 2014, installazione partecipativa realizzata con campioni di terre connesse a 60 partecipanti, diametro 12 m, mostra “Smart Riso - Reti di Resilienza”, a cura di Irene Bignotti ed Enzo Fiammetta, in collaborazione con la Fondazione Orestiadi e il Museo Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo - Courtesy foto Sandro Scalia