Architetto di professione, Francesco Cucchiara associa al lavoro di progettista, non solo l’attività fotografica di ambito urbano e territoriale, ma anche la realizzazione di installazioni artistiche e paesaggistiche. L’approccio al paesaggio si riferisce strettamente alle esperienze della Land Art con specifica attenzione all’uso di materiali trovati in situ. Cucchiara si dedica a una ricerca sul paesaggio frutto di un’esplorazione che ne consenta la comprensione della conformazione geografica, dell’identità e della memoria intervenendo artisticamente sullo spazio attraverso precise azioni di riqualificazione che lo rendono nuovamente fruibile, rispettose del conteso scelto, realizzando le installazioni con materiali recuperati sul posto. Con la fotografia e l’installazione, Cucchiara prova a descrivere le possibili relazioni che si possono instaurare con lo spazio (urbano o naturale), la cui bellezza sta proprio nella capacità personale, e mai identica, di sentirlo e viverlo. Un’idea di spazio che “ci appartiene” solo se se ne fa esperienza, che può essere legata al ricordo, vissuta nel presente o proiettata nel futuro in un tempo che scorre sempre più veloce, ma che lascia tuttavia i suoi segni in ogni luogo. (Fabiola Di Maggio, Dottorato di Ricerca in Scienze del Patrimonio Culturale, 2020)

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Francesco Cucchiara

“Era una casa molto carina”, 2020, collage digitale, 60x40 cm