Conseguita la maturità artistica, frequenta il corso di Fashion design al Politecnico Internazionale della Moda di Firenze e, nel 1991, grazie ad una borsa di studi, si trasferisce a New York, dove studia illustrazione e pittura presso il Fashion Institute of Technology. Tornata a Palermo, frequenta il corso di Scenografia presso l'Accademia di Belle Arti e inizierà a lavorare nel mondo del teatro, collaborando con registi di fama internazionale, quali Peter Greenaway e Bob Wilson. Dopo un trasferimento nella Capitale, dal 2005, è tornata a vivere a Palermo. Le esperienze legate agli allestimenti teatrali segneranno la successiva attività di pittrice. Le sue opere pittoriche rimandano, infatti, a quel mondo. L'attenzione data agli oggetti di scena, le atmosfere a volte oniriche, a volte surreali, entrano prepotentemente nella sua produzione artistica, sin dalla prime realizzazioni in carta, fino ai più recenti dipinti. Gli oggetti raffigurati mostrano la loro bellezza, per il fatto stesso di presentarsi ai nostri occhi con la loro concreta presenza, anche se decadente o logorata, vera perché vissuta. Una sorta di magia è, dunque, nelle sue immagini, dal forte valore simbolico e surreale; immagini che riescono a suggerire, pur nella precisione del segno, frutto di una costante pratica artigianale del “fare”, inedite narrazioni che attingono alle pulsioni profonde, al nostro animo e alla nostra esistenza. (Rosaria Raffaele Addamo, Archivio S.A.C.S. 2021/22)

Daniela Balsamo

"L’approdo", 2022, olio su tela, 120x90cm