Nato a Palermo nel 1983
2009/11
Pittura, disegno, fotografia, video
Web mail: giusbuzzwan@libero.it
Il movimento lento e contemplativo dello sguardo attraversa paesaggi urbani o naturali, spazi celesti o terrestri, dimensioni dello spirito o della presenza corporea. Giuseppe Buzzotta attua minimi spostamenti che mutano la superfice delle cose e dei luoghi. L’attenzione si orienta verso dettagli conosciuti, tramutati in segni luminosi riconducibili a codici segreti, sotterranei. Video, fotografie, dipinti, disegni raccontano brevi esperienze immersive, capaci di coniugare l’intensità emotiva con una misurata visionarietà. Al contempo, si dipana una puntuale analisi di storie quotidiane, suggestioni estetiche, associazioni concettuali, simbolismi ancestrali e spunti paesaggistici. Ed è proprio il paesaggio a farsi eco, spesso, di sottili connessioni tra sé e il mondo, tra l’io e le cose. Dalla lettura della cabala e della filosofia zen, al viaggio attraverso la natura; dall’esplorazione di moti interiori, dall’accostamento tra architetture organiche e geometrie spirituali; dallo studio di ritmi e strutture dello spazio a quello di ritmi e significati della parola: il lento peregrinare di Buzzotta si traduce in un immaginario disseminato di contenuti forti, ma affidato a una costante leggerezza e delicatezza formale. L’essenzialità e la morbidezza del segno si fanno così memoria visiva, haiku, breve componimento poetico di matrice filosofica. (Helga Marsala, in "Archivio S.A.C.S. 2009-2011 - Palermo", Regione Siciliana, Dipartimento BB.CC. e I.S., 2011)
RISO - Museo d'Arte moderna e contemporanea di Palermo
https://www.museoartecontemporanea.it/museo_Riso/s-a-c-s/