Nato a Ragusa nel 1979
2013/14
Pittura, disegno, collage
Web mail: a.cerruto@gmail.com
Negli ultimi decenni del 900, diversi artisti hanno affidato il destino della loro pratica artistica ad una attività apparentemente estranea. Il più romantico ed eroico è stato Bas Jan Ader che alle passeggiate fallimentari (al quale forse non è filologicamente estraneo Jean Jacques Rousseau in veste di promeneur) ha abbinato fatali navigazioni. Senza concedere nulla all’eroismo autodistruttivo, Andrea Cerruto ha individuato nell’alpinismo un destino e una immagine fondante della propria esperienza artistica. Tale passione sentimentale si manifesta sia concettualmente (l’opera d’arte come una montagna da scalare; una montagna comunque irraggiungibile e “fuori scala”) che letteralmente attraverso l’uso di “figure”, come il bivacco o il rifugio, che appartengono allo scenario alpestre. Una serie di opere e di progetti del 2011 ci mostra, ad esempio, il “bivacco” sia come immagine dipinta, come disegno a spolvero, come collage o nella forma della cartolina. In una serie di sei disegni a spolvero, dal titolo sintomatico "Intanto costruisco il mio bivacco" (2011), l’opera si presenta anche come una sorta di storyboard. Una sceneggiatura disegnata che, senza mediazioni, racconta quanto sia, nell’estetica moderna e contemporanea, impervia e nonostante tutto fallimentare una riflessione sicura, protetta, - un rifugio su carta… -, sulla natura dell’opera d’arte. (Giovanni Iovane, Archivio S.A.C.S. 2013/14)
RISO - Museo d'Arte moderna e contemporanea di Palermo
https://www.museoartecontemporanea.it/museo_Riso/s-a-c-s/