La città è il soggetto delle fotografie che realizza Domenico Aronica. La vita delle metropoli (Milano, Berlino, Palermo, Parigi, il Cairo, New York, Copenaghen, Cuba), tanto quella animata dalle presenze umane, quanto quella strutturale plasmata dalle architetture, è ciò che lo sguardo di Aronica coglie e ci svela. Di una città le sue fotografie ci consegnano un’identità non visibile, sostanzialmente magica, che va oltre l’evidenza del reale e dello stesso reportage giornalistico. Gli scatti di Aronica colgono spazi fuori dal tempo, come bloccati, quadri di città vicine e lontane dove si condensano scene di everyday life con una potente carica estetica e poetica. Le metropoli diventano dunque dei teatri dove si sviluppano senza sosta vari storytelling di uomini, animali e cose. Il dove e il quando specifici e soggettivi diventano posizioni comuni e universali. La fotografia esprime il sentimento del suo autore: un palazzo, un mercato, una chiesa, un vicolo buio, un parco, una vecchia casa, una metropolitana, una porta, una vetrina, sono segni visibili della città, eppure essi si caricano di un’atmosfera emozionale e biografica alla quale ci sentiamo di appartenere e con la quale entriamo inevitabilmente in dialogo. (Fabiola Di Maggio, Dottorato di Ricerca in Scienze del Patrimonio Culturale, 2020)

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Domenico Aronica

"Berlino", 2005, foto su pellicola Kodak, 50x70 cm