Fare Ala è un collettivo transnazionale nato a Palermo nel 2009 dall’incontro di artisti di provenienza diversa uniti dalla necessità di plasmare spazi aperti di dibattito e confronto relativi alla funzione sociale dell’arte e alle potenziali connessioni tra pratiche artistiche e contesti urbani. Il numero dei partecipanti al collettivo è variabile e dislocato in numerose città europee ed extraeuropee. Elemento uniformante dei loro progetti è l’idea dell’azione artistica quale strumento di ricerca e valutazione che ha il compito di portare avanti l’investigazione della dimensione storica, politica e relazionale degli ambiti pubblici e sociali all’interno dei quali gli artisti operano attraverso attività multidisciplinari e un’ampia varietà di linguaggi espressivi: performance, mail art, pittura, video, installazioni, street art. Il lavoro di Fare Ala si concretizza soprattutto nella relazione, nel confronto, nel dibattito partecipativo e, da una parte, nell’urgenza di focalizzare l’attenzione sul momento storico presente mediante la memoria del passato, dall’altra, nella necessità di agire nello spazio pubblico con modalità community specific coinvolgendo le realtà sociali che in quei luoghi vivono e nei quali si riconoscono. La poetica di Fare Ala si caratterizza dunque per il work in progress, non inteso come porzione di tempo che conduce all’opera finita ma come arte in fieri. (Fabiola Di Maggio, Dottorato di Ricerca in Scienze del Patrimonio Culturale, 2020)

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Fare Ala

"Il Genio della Vucciria", 2011, acrilico su carta, 300x250 cm