Specializzata allo IED di Roma, dopo gli studi all'Accademia ABADIR di San Martino delle Scale, Valentina Glorioso esordisce come fotografa nel 2003, vincendo il primo premio della V edizione de “Il Genio di Palermo”. All'attività artistica, con esposizioni personali a Palermo, Milano e Torino e la partecipazione a numerose mostre collettive, alterna l'attività professionale nei settori legati alla cinematografia, alla televisione, all'editoria. Le sue fotografie, dai ritratti alle nature morte, ai paesaggi, pur attingendo ad una iconografia tradizionale, si caratterizzano per l'attenzione a un dettaglio, un particolare, un frammento di realtà esaltato nelle qualità formali e luministiche. I soggetti sono immersi in un'aurea di silenzio e gli oggetti, nelle nature morte, emergono dal fondo, modellati dalla luce, nel nitore della loro concreta presenza, o sembrano fondersi in esso in una evanescenza di sapore surrealista. Anche nelle fotografie di scena il suo occhio è in grado di cogliere l'unicità di uno sguardo, di una espressione o di fissare per sempre l'istantaneità di un'azione. Apparentemente private del dato emozionale, le sue immagini fotografiche divengono allusive, attingono alla sfera concettuale della percezione, decontestualizzando e suggerendo sempre nuovi slittamenti di senso, talvolta accompagnati dalla focalizzazione sul soggetto, altre volte dallo sguardo che si apre ad una panoramica più ampia, ma sempre siglate dalla riduzione tonale della gamma cromatica utilizzata. (Rosaria Raffaele Addamo, Archivio S.A.C.S. 2021/22)

Valentina Glorioso

"Flowers towers #5", 2013, stampa fotografica, 48x56 cm