La ricerca di Loredana Longo prende avvio da una riflessione dell’artista sulla propria immagine, riproposta in fotografie, installazioni, video e performance. Tratto distintivo diviene dunque la forte componente autobiografica, che si incarna in opere realizzate con media differenti. Altro soggetto privilegiato nei lavori della Longo è la famiglia, raccontata attraverso tutte le sue contraddizioni. La casa è presentata come il luogo che vede emergere tali contrasti, e si fa palcoscenico di dinamiche complesse dal punto di vista psicologico e sociale. Degli ultimi anni è il progetto Explosion, in cui l’artista costruisce scene di vita familiare per poi farle esplodere e ricomporne i pezzi fedelmente. Al video spetta il compito di documentare i vari passaggi di distruzione e ricostruzione, riproposti all’infinito grazie all’uso del loop. L’ambiente privato per eccellenza, quello domestico, si trasforma in un campo di forze dalle tante sfaccettature, divenendo così il miglior modello per lo studio di rapporti sociali su più ampia scala. (Alessandra Troncone, in "Archivio S.A.C.S. 2008 - Palermo", Regione Siciliana, Dipartimento BB.CC. e I.S., 2011)

Sul sito web opere e biografia aggiornata / On the website works and updated biography

Loredana Longo

"Souvenir_2 FLOWER POWER", 2009, telaio in legno, cartongesso, carta da parati, quadretti, portasciugamani, tovaglietta; mostra "QUI’ E’ ALTROVE", Palazzo De Sanctis, Fondazione Malvina Menegaz, Castelbasso (TE), a cura di Francesco Poli e Francesca Referza - Courtesy Rosanna Musumeci Artecontemporanea, Catania-Bruxelles