Nato a Palermo nel 1984
Le installazioni e i video di Federico Lupo mettono in scena frammenti di memoria filtrati attraverso suggestioni cinematografiche e letterarie. Si tratta di lavori nei quali spesso la componente visiva si associa indissolubilmente alla propria traccia audio, con una particolare attenzione dedicata al rapporto tra il ‘pieno’ dell’ascolto e il vuoto del silenzio. Vecchi giocattoli, cimeli di famiglia, materiali di recupero sono gli elementi grazie ai quali l’artista narra la perdita dell’innocenza, offrendo una visione sfocata, alle volte distorta, di una memoria personale che può farsi collettiva. I video sono dunque accompagnati da una colonna sonora inquietante, che conferisce ai ricordi d’infanzia un tono quasi minaccioso. Gli oggetti di scena che compaiono nelle installazioni si presentano come tracce sparse di una storia ormai appartenente al passato, che conserva però una connotazione fortemente ambigua ed enigmatica. (Alessandra Troncone, in "Archivio S.A.C.S. 2008 - Palermo", Regione Siciliana, Dipartimento BB.CC. e I.S., 2011)
RISO - Museo d'Arte moderna e contemporanea di Palermo
https://www.museoartecontemporanea.it/museo_Riso/s-a-c-s/