Nato a Catania nel 1966
2009/11
Pittura
Sito web: https://www.enzorovella.com
Web mail: enzorovella@tiscali.it
Sono passati più di cento anni dalla realizzazione del primo acquarello astratto e la migliore risposta critica (oltre la sterile contrapposizione astratto-figurativo) è stata quella di rendere il sostantivo “astrattismo” al plurale. A chi gli chiedeva una definizione non astratta della sua celebre serie degli “Omaggi al quadrato”, Josef Albers rispondeva che i suoi quadri erano “vassoi di colore”. All’interno, così, della categoria generale degli astrattismi troviamo coloro che ritengono la pittura un oggetto, un vassoio ad esempio. Questa può sembrare una determinazione metaforica ma in realtà è una “affermazione” oggettivamente concreta. Il supporto vassoio è materialmente ciò attraverso cui si presenta il colore (e una forma ordinata). Da molti anni Enzo Rovella dipinge quadri astratti e nel genere “materiale” e positivo indicato da Albers. Con una buona dose di approssimazione lessicale possiamo definire i suoi quadri “paesaggi”. Alcuni titoli di alcune sue opere recenti riprendono alla lettera il motivo del paesaggio mentre altri suggeriscono forme che vanno dagli agenti atmosferici, all’astronomia e sino all’elaborazione di forme apparentemente cellulari appartenenti a un ipotetico micro cosmo. Sempre più di cento anni fa, le immagini al microscopio e la macrofotografia delle forme vegetali fecero grande impressione sugli astrattisti. Allora si parlava di “forme originarie” connaturate alla ricerca artistica. Nel caso di Rovella, e dopo tanto tempo, si potrebbe parlare invece della fluidità e della persistenza di una esperienza artistica che si ripresenta ben disposta sopra il proprio bel vassoio. (Giovanni Iovane, Archivio S.A.C.S. 2013/14)
RISO - Museo d'Arte moderna e contemporanea di Palermo
https://www.museoartecontemporanea.it/museo_Riso/s-a-c-s/