La Regione Siciliana riconosce per legge un valore culturale alle collezioni naturalistiche soprattutto perché contribuiscono alla conoscenza scientifica del patrimonio naturale dell’Isola. Per questi motivi l’Amministrazione regionale dei beni culturali ha proceduto all’acquisto delle collezioni disponibili inserendole fra i beni del proprio patrimonio culturale regionale ed oggi custodite nel Museo.

Le collezioni del Museo sono state realizzate da illustri naturalisti siciliani e sono il risultato di un costante impegno di ricerca alle quali, gli studiosi, hanno dedicato buona parte della loro vita.

La conservazione, lo studio e la cura degli esemplari pazientemente raccolti sono oggi l’impegno costante della gestione museale.

Fra le collezioni zoologiche custodite nel Museo, quella riguardante la sezione dedicata all’entomologia occupa una porzione di grande interesse ed è costituita dalle collezioni: Alliata, Carapezza, De Stefani jun., Mariani, Maugeri, Prestigiacomo e piccole raccolte del Museo per un totale di 1,200 cassette entomologiche contenenti quasi 160.000 artropodi, prevalentemente insetti.

LE COLLEZIONI

ALLIATA Raniero, principe di Pietratagliata (1897-1979)

La collezione Alliata costituisce la più ampia documentazione esistente della entomofauna siciliana. Si tratta di una documentazione irripetibile perché vi sono rappresentate numerose specie la cui presenza in Sicilia era legata ad ambienti ormai oggi irreversibilmente distrutti. La collezione, in gran parte determinata e studiata personalmente da Raniero Alliata, è corredata, per parecchie specie, da una interessante e pregevole rappresentazione grafica delle variazioni infraspecifiche, spesso collocati all’interno della stessa cassetta in cui sono conservati gli esemplari raffigurati. La collezione è costituita da 465 scatole di grande formato, contenenti quasi 90.000 esemplari di tutti gli Ordini, soprattutto Coleotteri, quasi tutti da lui raccolti in Sicilia a partire dal 1926 fino alla sua morte. La collezione comprende una piccola raccolta realizzata da Luigi Failla Tedaldi comprendente Coleotteri e Lepidotteri delle Madonie.

Alliata era solito annotare le sue osservazioni, spesso utilizzando una macchina da scrivere, su qualunque supporto cartaceo, persino sul retro dei numerosi pacchetti di sigarette srotolati e stirati per questo uso. Era un’eccezionale disegnatore come appare nell’unica traccia pubblicata ovvero una tavola in bianco nero raffigurante novantacinque specie di uccelli di Sicilia, di cui sono splendidamente tratteggiati i caratteri facciali e le zampe dalle forme più caratteristiche.

La collezione rappresenta oggi l’unica ed eccezionale testimonianza dell’attività scientifica del Principe Alliata, non avendo mai pubblicato i risultati delle proprie ricerche.

La collezione custodisce i seguenti tipi:
Ephippiger camillae Fontana & Massa 2000
Paederus ragusai Adorno & Zanetti 1999

La collezione è oggi interamente consultabile collegandosi al seguente indirizzo web https://www2.regione.sicilia.it/beniculturali/gliinsettidelprincipe/

CARAPEZZA Attilio (1950)
Entomologo palermitano e professore all’Università degli Studi di Palermo. Oggi Presidente della Società Siciliana di Scienze Naturali. Appassionato di entomologia sin da giovane età, ebbe modo di condividere questi interessi scientifici con numerosi entomologi siciliani tra cui il principe Alliata. Viene attualmente riconosciuto come uno dei maggiori esperti di Emitteri eterotteri del Mediterraneo. Questo Museo custodisce la collezione di Lepidotteri diurni da lui realizzata negli anni ’80 e costituita da 72 cassette per un totale poco più di 4.000 esemplari.

DE STEFANI Teodosio (1909-1978)
Teodosio De Stefani junior segue la tradizione entomologica tracciata dal nonno Teodosio e dal padre Mario. Nel 1946 è tra i protagonisti nella ricostituzione della Società dei Naturalisti Siciliani e nella ristampa della terza serie del Naturalista Siciliano. Quando, dopo tre anni, il Naturalista cessa le sue pubblicazioni, fonda una nuova rivista scientifica, “Plinia”, di cui è Direttore responsabile. Naturalista eclettico, pubblica 70 lavori scientifici, soprattutto di micropaleontologia, stratigrafia, tettonica siciliana. Si occupa tuttavia anche di malacologia, botanica e, per quel che qui più ci riguarda, di entomologia, realizzando una collezione iniziata intorno al 1950 comprendente anche esemplari africani raccolti durante un soggiorno di lavoro prima nel Mali e poi nello Zaire.

La collezione entomologica (costituita da 259 cassette entomologiche comprendenti circa 45.000 esemplari, in prevalenza Coleotteri e Lepidotteri, ed anche Imenotteri, Ditteri e altri Ordini). Il Museo conserva anche la collezione paleontologica e mineralogica ed una ricca biblioteca naturalistica acquisite al patrimonio culturale siciliano nel 1982.

MARIANI Mario (1898-1967)Mario Mariani frequentò da studente l’Istituto di Zoologia dell’Università di Palermo dove conobbe l’illustre entomologo Teodosio De Stefani-Perez. Fu probabilmente quest’ultimo ad incoraggiarlo e indirizzarlo verso gli studi entomologici, come da lui stesso narrato. Ben presto dimostrò le sue capacità ricevendo l’incarico di realizzare, per conto dell’Osservatorio Fitopatologico della Sicilia, una collezione didattica di farfalle e altri insetti d’interesse agrario. I risultati della sua attività di ricerca scientifica sono riportati in ben 131 pubblicazioni tra cui i ben noti Fauna Lepidopterorum Siciliae, un catalogo ragionato di tutte le specie di Lepidotteri siciliani, e la Fauna Lepidopterorum Italiae.

Pensionato delle ferrovie, ormai noto entomologo nazionale, riceve l’incarico dalla Facoltà di Medicina dell’Università di Palermo di docente di Entomologia medica presso l’Istituto di Igiene. In questi anni la sua attività di ricerca si allontana dallo studio delle farfalle per dedicarsi allo studio della lotta agli insetti vettori della malaria che infestava le aree paludose del meridione d’Italia.

La collezione è costituita da 152 cassette comprendente quasi 12.000 esemplari, in gran parte Lepidotteri.

La collezione conserva i seguenti tipi:
Ectoedemia heringella (Mariani, 1939) lectotypi, paralectotypi
Eudarcia nigraella (Mariani, 1937) lectotypi
Anomalotinea gardesanella (Hartig, 1950) paratypus
Denisia muellerrutzi (Amsel, 1939) paratypus
Coleophora aleramica Baldizzone & Stübner, 2007 paratypus
Neomariania partinicensis (Rebel, 1937) typus
Tabanus marianii (Leclercq, 1956) typus

MAUGERI Bruno
Appassionato naturalista catanese particolarmente attratto dalle bellezza delle farfalle. Negli anni sessanta del secolo scorso ha collezionato farfalle provenienti da varie parti del mondo. Nella raccolta sono presenti esemplari anche di grandi dimensioni, ma soprattutto con ali di vario colore e lucentezza in alcuni casi con spettacolari effetti di iridescenza ai raggi luminosi. La collezione è costituita da una settantina di cassette comprendenti un migliaio di farfalle.

PRESTIGIACOMO Emilio (1893 – 1960)
Sin da ragazzo si interessò alla raccolta e allo studio di coleotteri e successivamente di farfalle, incoraggiato all’inizio dalla famiglia Whitaker, proprietaria di Villa Sperlinga. Materiali da lui raccolti nel 1913 sono presenti nella collezione entomologica di Enrico Ragusa oggi in Inghilterra. Intrapresa la carriera militare, continuò a coltivare questa sua passione nell’arco di tutta la sua vita, confrontandosi con diversi entomologi e in particolare con Mariani.

La raccolta, si compone di 45 cassette entomologiche contenenti prevalentemente coleotteri per un totale di 5606 esemplari ben preparati e classificati, tutti con precisi dati di raccolta. La provenienza del materiale è prevalentemente siciliana.

Il database Entomologia è in lavorazione e sarà online a breve